Leopardo delle nevi, un gattone dagli occhi di ghiaccio

Tutti i paesi del mondo sono impegnati più che mai per salvare questo leopardo in via di estinzione; la riduzione degli habitat e il bracconaggio dovuto per la sua splendida pelliccia continuano a minacciare i pochi leopardi delle nevi rimasti 🙁

Ora vi posto qualche notizia e curiosità che ho trovato su questo felino dagli occhi di ghiaccio.

È una creatura affascinante e maestosa: è lui il Re dei felini delle temperature che arrivano sottozero ed è uno dei felini più rari al mondo.

Il nome scientifico della specie è Panthera uncia. Il termine Panthera è il nome di un genere. Infatti la pantera come specie non esiste. Le specie che rientrano in questo genere sono i parenti più vicini del leopardo delle nevi, il leone (Panthera leo), la tigre (Panthera tigris), il leopardo (Panthera pardus) e il giaguaro (Panthera onca).

Scommetto che vi domandate:

E la Pantera nera allora?

Il termine Pantera nera è utilizzato per indicare i felini selvatici che hanno il pelo nero, e che hanno la malattia chiamata melanismo (che in pratica è l’opposto dell’albinismo). Il melanismo è l’eccesso di colorazione scura di pelle, peli o piume.

Il suo aspetto

Il Leopardo delle nevi è come un grande gattone con il muso dolce, gli occhi vispi, le orecchie a punta e il manto morbido e candido ricoperto da tante chiazze.

La sua pelliccia è lanosa e lunga, con cui riesce a mantenere caldo il ventre, ha una colorazione che varia dal grigio al marroncino-giallastro con piccole macchie scure e parti inferiori biancastre; la coda è spessa lunga circa un metro che lo aiuta a mantenere l’equilibrio e gli consente di tenere al caldo il muso mentre riposa.

Il naso è ben adattato per affrontare il freddo, la cavità nasale corta ma ampia riscalda l’aria gelida prima che raggiunga i polmoni.

Le zampe sono pelose ed enormi, dotate di pelliccia anche tra i polpastrelli che gli consente di muoversi più agevolmente sulla neve, come se indossasse un paio di “ciaspole”.

forte vero? 🙂

Le zampe giganti e pelose lo aiutano anche a smorzare il suono dei movimenti e proteggono le dita dei piedi dal freddo pungente.

I suoi occhi hanno delle sfumature sul verde, azzurro e grigio.

Di cosa si ciba

Il leopardo delle nevi è carnivoro, caccia soprattutto di notte o all’alba.

Le sue prede sono soprattutto pecore e capre selvatiche ma non disdegna cervi e giovani yak; non ha paura di imbattersi in prede dalla dimensione grande in quanto è bravissimo a catturare anche prede tre volte più pesanti di lui. In mancanza di prede grandi, punta volentieri a piccoli mammiferi tipo volpi, sciacalli, linci.

Curiosità

Il suo soprannome e “Fantasma delle montagne” vive sulle catene montuose dell’Asia centrale ed è un campione del mimetismo! Non è facile da avvistare e quindi diventa difficile monitorare il numero di esemplari ancora presenti nel territorio in cui vive.

Ora vi posto qualche altra foto che ho trovato.

Ciao, ci sentiamo presto!