Dressage, la disciplina equestre di precisione

Tempo di lettura 6 minuti

Si tratta di gare in cui il cavallo esegue delle figure geometriche in un’area rettangolare di dimensioni 20×40 metri per le gare di basso livello e 20×60 metri in quelle di livello medio/alto.

Sui lati del campo sono disposte delle lettere che servono a dividere il campo in parti uguali. Mentre in ogni caso i lati corti sono divisi in due parti uguali della lunghezza di dieci metri, distinte rispettivamente con la lettera A e con la lettera C.

Nei rettangoli di dimensione 20×40 i lati lunghi sono (per semplicità) divisi da tre sole lettere ciascuno: la E e la B, posti esattamente a 20 metri uno dall’altra. A distanza di sei metri dal lato corto sono poste la F e la K dal lato della lettera A, mentre dal lato della lettera C si trovano le lettere M e H.

Nei rettangoli di dimensione 20×60 i lati lunghi sono suddivisi come sopra, ma ovviamente le lettere B ed E sono poste a 30 metri dal lato corto, mentre tra le lettere F-B, M-B, H-E, K-E sono poste le lettere, nell’ordine, P, R, S, V.

Nel Dressage ci sono quattro categorie che determinano la difficoltà, la E (elementare), la F (facile), la M (media) e la D o Grand Prix (difficile); nella categoria D le gare di Grand Prix e il Grand Prix Special, sono anche due specialità delle Olimpiadi. Ad ogni categoria corrispondono figure diverse. Queste sono predeterminate dalla FISE e vengono valutate dai giudici con un numero da 1 a 10.

Il calcolo del punteggio è dato in percentuale tramite un calcolo complicato che tiene conto del voto totale e del numero dei giudici.A fine gara viene consegnata la scheda valutativa firmato dai giudici, con i commenti su come è stato svolto esercizio e il voto.

Le figure che i cavalieri fanno realizzare ai cavalli sono:

  • Il Passage: ovvero quando il cavallo trotta con un ritmo più preciso ma lento e sollevando tutti gli arti.
  • Il Piaffer: ovvero un trotto sul posto a ritmo e senza che il cavallo vada avanti.
  • Il cambiamento di galoppo in aria: ovvero quando il cavallo deve alternare spesso l’andatura facendo sì che ad ogni falcata si muovano gli arti posteriori con cui si esercita la spinta per il galoppo. Prima con l’arto posteriore destro e poi il sinistro.
  • La Pirouette: quando il cavallo al galoppo ruota solo con gli arti posteriori e fa un giro completo su di sé.

Durante le gare anche l’outfit è rigoroso, ci sono delle regole da seguire sia per il cavaliere sia per il cavallo

  • Giacca nera o scura;
  • Pantaloni bianchi;
  • Camicia o lupetto bianchi con plastron (specie di foulard bianco con spilla) o cravatta;
  • Guanti bianchi o dello stesso colore della giacca;
  • Speroni, facoltativi per i pony;
  • Stivali neri o dello stesso colore della giacca;
  • Caschi/cap per equitazione
  • Gli atleti di Forze Armate, Carabinieri, corpi di Polizia, Corpo Forestale dello Stato montano con la divisa del reparto rappresentato.

Obbligatorio per i minorenni che montano a cavallo/pony indossare i bustini protettivi (safety o crash vets), chiamati anche salvaschiena o “tartarughe”.

Durante il periodo compreso tra il  maggio e il 30 settembre è consentito l'uso della tenuta estiva, ovvero partecipare alle gare senza giacca , indossando una camicia bianca a maniche corte o una polo bianca a maniche corte, con lo stemma dell'associazione o ente dove si è tesserati.

Il frustino è ammesso solo nelle categorie dalla F in poi ma non è ammesso in nei campionati, coppe o trofei.

Il frac è ammesso nelle categorie M, D, non è ammesso nelle categorie E, F ed è obbligatorio nelle categorie D.

I finimenti del cavallo sono:

  • filetto o briglia (morso e filetto) obbligatorio dalla categoria D;
  • sella tipo inglese;
  • non sono accettate le fasce o le protezioni in campo gara;
  • cuffia (solo se autorizzata dalla giuria).

Ora vi accenno qualcosa sulle mie prime gare di Dressage

Nell’anno appena finito tra settembre 2022 e dicembre 2022 ho partecipato al TROFEO INVERNALE LAZIO DRESSAGE 2022 con le riprese ID20 e ID30 questa competizione prevede che si partecipi ad almeno 2 tappe più la tappa finale per poter entrare in classifica.

Con queste due riprese si ottiene il primo avvicinamento al Dressage e le figure che si eseguono non sono complesse e sono passaggi da passo a trotto e viceversa.

La gara inizia dal momento in cui lo speaker presenta me (che sono il cavaliere) e il pony con cui gareggio, di solito in gara sia di salto sia di Dressage monto Kei Katia che, come già raccontato nei miei precedenti articoli, è il pony con cui mi trovo molto bene e perché siamo in sintonia.

La gara ha inizio ma prima di iniziare con la ripresa percorro il tragitto lungo l’esterno del rettangolo e vado a fare il saluto ed a presentarmi ai giudici; poi, dopo essermi presentata, posso entrare nel rettangolo ma sempre solo dopo il suono del campanello.

Le due riprese che ho fatto non sono state molto difficili ma mi sono dovuta studiare bene il percorso con tutti i passaggi da passo a trotto e viceversa, infatti bisogna essere molto precisi e cercare di essere in armonia nei movimenti con il pony.

Questo è stato il mio trofeo di Dressage, ero emozionata e avevo paura di sbagliare ma, gara dopo gara, ho preso più sicurezza e nella classifica generale mi sono classificata alla 6 posizione. Ringrazio tanto anche la mia istruttrice Agnese che mi supporta dandomi sempre dei consigli utili 🙂

Se volete sbirciare i miei risultati di tutte le varie tappe a cui ho partecipato vi lascio i link 😉

9 ottobre Circolo ippico San Nicola

27 novembre Circolo ippico San Nicola

17 dicembre Villaggio equestre La Macchiarella

Classifica generale Trofeo invernale Lazio Dressage 2022: https://www.fise-lazio.it/discipline-2/dressage

Prima di salutarvi vi posto un video della ripresa ID30 e alcune foto fatte durante le varie tappe 😊

III tappa invernale Lazio Dressage. ripresa ID30(audio originale)
Finale trofeo ripresa ID30 (audio originale)

Ciao, ci sentiamo presto!