Orso Polare
Orso polare: il predatore più temibile del circolo polare artico

L’orso polare è in cima alla catena alimentare, non ha predatori, mangia ma non viene mangiato.

Come vi avevo accennato nel mio articolo dedicato al mese di febbraio, della mia rubrica almanacco mensile in questo mese c’e un’altra importante giornata dedicata ai nostri amici animali: il 27 febbraio è la giornata mondiale dell’Orso Polare!

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Gli orsi polari dipendono dal ghiaccio per cacciare e allevare i cuccioli. A causa della crisi climatica il ghiaccio, quindi, sta scomparendo per gli orsi polari sopravvivere è sempre più difficile 🙁

Ora vi racconto alcune curiosità su questa enorme creatura che vive nel Polo Nord e nel mare Glaciale Artico.

Viene chiamato comunemente orso Bianco ma il suo nome scientifico è Ursus maritimus.

La sua pelliccia non è bianca, l’apparenza inganna. I peli sembrano bianchi ma in realtà sono trasparenti. Ogni pelo, essendo privo di colore, riflette la luce del sole facendoli sembrare bianchi.

In estate la sua pelliccia assume un colore giallognolo, anche la sua pelle, che si trova sotto la pelliccia, è completamente nera e serve ad assorbire i raggi del sole, che lo riscaldano.

Le sue zampe sono anch’esse ricoperte dal pelo, così da isolarle termicamente, sono particolarmente larghe per evitare che sprofondi nella neve, e palmate; infatti, è un abile e veloce nuotatore: può raggiungere la velocità massima di 7 km orari e può nuotare per 9 giorni ininterrotti.

Per gran parte della giornata gli orsi polari sono inattivi e si riposano sul ghiaccio; il resto del tempo lo dedicano agli spostamenti (via terra o in acqua) e alla caccia.

La loro dieta consiste principalmente di foche dagli anelli e foche barbute, animali che hanno grandi quantità di grasso, necessario per la loro sopravvivenza.

Prima di salutarvi vi lascio due video sull’orso Polare e qualche altra foto che ho trovato su questo maestoso Re dei Ghiacci.

Ciao, ci sentiamo presto!

giornata nazionale del gatto...Lulù
Il gatto: vivace e selettivo felino dall’intelligenza acuta

Il gatto: il vivace felino dal fascino misterioso e selvatico, arguto e selettivo con una acuta intelligenza capace di farsi amare e adorare 🙂

Oltre la proclamazione dell’International Fund for Animal Welfareha che l’8 agosto, per onorare i gatti, si celebra la giornata internazionale del gatto; in diversi Paesi ci sono altre celebrazioni nazionali come quella del 17 febbraio sempre con motivazioni legate alla tutela del nostro amico felino.

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Il gatto ha vari modi per comunicare: dalle fusa ai continui e diversi toni dei miagolii per attirare la nostra attenzione oppure per ottenere ciò che vuole. Hanno un ottimo udito e i baffi (le vibrisse) funzionano come recettori tattili che gli permettono di muoversi in condizioni di scarsa illuminazione.

Sono in grado di riconoscere alcune delle nostre emozioni dalle espressioni vocali e facciali, riconoscono il loro nome e la voce del loro proprietario dalle altre voci di essere umani.

Sono dei veri e propri dormiglioni, un gatto può arrivare a dormire fino a 18 ore al giorno!

Le posizioni che adottano quando schiacciano un pisolino sono veramente curiose adorano gli armadi (e le scatole), se ne lasci uno aperto poi ricordati di controllare che sia vuoto prima di richiuderlo😉

Vi propongo alcune foto carine di come i nostri vivaci felini fanno la nanna.

Guardate Fiocco e Pandora, i gattoni di mia cugina Elena, che dolci pelosetti quando dormono!

Nike della mia amica Daniela…prima di nanna sempre un pò di stretching 🙂

La dolce Micia del mio amico Angelo 🙂

E la mia adorata Lulù…ogni angolo è perfetto per fare la nanna!

I gatti sono super vanitosi, si puliscono costantemente, amano vedere il loro pelo splendente sono abili predatori, sono molto agili, flessibili e massicci, tanto da consentir loro di camminare molto silenziosamente e di spiccare grandi salti.

Le unghie retrattili (o protrattili) permettono loro di arrampicarsi e di afferrare con grande agilità qualunque cosa.

Nonostante siano spesso indipendenti, noi per loro siamo una fonte di sicurezza nei loro momenti difficili o quando sono sotto stress.

Il nostro amico felino soffre la solitudine dell’assenza del padrone che lo coccola e lo nutre.

Costruisce con l’essere umano un rapporto profondo. Infatti, anche il mordere dopo una coccola è per dimostrare il suo affetto, si strofina a mani e gambe, sia per lasciare il proprio odoresulle persone che per raccoglierlo. Questo rafforza il legame.

Tuttavia, il gatto prova una diffidenza di fondo e non ama i cambiamenti improvvisi.

Il gatto nero

Il gatto nero ha un portamento maestoso, occhi scintillanti di verde o giallo e sguardo fascinoso.

Le credenze si dividono, per alcuni i gatti neri sono considerati dei porta sfortuna, mentre per altre culture rappresentano la dea bendata e sono segno di prosperità.

Per la dea bendata, online, ho trovato i numeri del gatto nero da giocare al lotto, chissà magari portano fortuna…

Chi di voi vuole giocarli?

Io proverò a giocarli nelle giornate a loro dedicate e i numeri sono: da giocare rigorosamente sulla ruota di Napoli, terno: 3-17-81.

Ora vi posto un piccolo video sulla mia gattona Lulù e qualche foto di Lulù, Fiocco e Pandora, Micia, Nero e Molly e il buffo Nike protagonisti di questo mio articolo 🙂

Se avete qualche foto simpatica del vostro amico a quattro zampe e volete pubblicare la sua foto scrivetemi! Pubblicherò la loro foto nel mio articolo 🙂

Ciao, ci sentiamo presto!

gennaio mese della ripartenza
Gennaio, il mese della ripartenza

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Gennaio, il mese della ripartenza, del grande freddo, ma anche quello che apre le porte alla primavera e alla rinascita della natura.

Ciao amici 🙂

Per noi bambini un’altra data che ci piace molto è il 6 gennaio. Ovviamente perchè, dopo i doni di Natale, arriva anche la calza della befana!

La tradizione vuole che si appenda al camino una calza vuota così la befana, la vecchina che vien di notte con le scarpe tutte rotte, solcando i cieli con la sua scopa potrà riempire le calze lasciate dai bambini bravi e buoni con dolci e doni, e le calze dei bimbi monelli, divertendosi, le riempirà con il carbone;)

Se volete ascoltare una canzoncina sulla befana ne ho trovata una carina, vi lascio il link: https://www.youtube.com/watch?v=e5PQVAHFYhA

Ora vi riporto qualche informazione su gennaio!

Il nome “gennaio” deriva da una divinità romana, Giano (Ianus in latino). rappresentato spesso con due volti perchè era per gli antichi romani il Dio dei nuovi inizi e di ogni forma di passaggio.

Un volto guarda al passato, l’altro al futuro: proprio come ogni persona che arriva al nuovo anno, attraversando simbolicamente la porta che da dicembre porta a un gennaio ricco di novità.

In questo mese ci sono due aspetti curiosi, uno è il “Blue Monday” che generalmente cade il terzo lunedì del mese ed è considerato il giorno più triste dell’anno. Non si è mai trovata una spiegazione scientifica a questa credenza, ma si pensa che sia l’effetto post feste natalizie.

Voi cosa ne Pensate?

L’altra curiosità riguarda ultimi tre giorni del mese ed è nota come “i giorni della merla”, considerati per molti come i giorni più freddi dell’anno! Su questi tre giorni ci sono varie versioni ma tutte hanno in comune i simpatici volatili: i merli.

Una di queste versioni narra che i merli un tempo erano bianchi, ma in un rigido inverno cambiò tutto. Il gelo era talmente tanto che un merlo decise di nascondersi dentro un camino per cercare di sopravvivere al gelo e vi rimase per tre giorni, uscendo fuori completamente nero a causa della fuliggine. Quei tre giorni erano proprio quelli che concludevano gennaio, dal 29 al 31, e d’allora quei giorni finirono per essere definiti “giorni della merla”. Inoltre, tradizione vuole anche che, ai giorni di fine gennaio particolarmente freddi, corrisponda una primavera “anticipata” o comunque mite.

Secondo l’Almanacco del Contadino, i nativi americani, che vivevano nell’area attualmente occupata dagli Stati Uniti settentrionali e orientali, tenevano traccia delle stagioni attribuendo un nome caratteristico a ogni luna piena ricorrente.

La luna piena di gennaio venne chiamata Luna del Lupo perché sorgeva quando i lupi ululavano fuori dai villaggi dei nativi americani.

Per chi è interessato le fasi lunari di gennaio 2023 sono:

01-05 gennaio: luna crescente

6 gennaio: luna piena

7-20 gennaio: luna in fase calante

21 gennaio: luna nuova

22-28 gennaio: luna in fase crescente

29-31 gennaio: luna in fase calante

I segni zodiacali che appartengono al mese di gennaio sono: il Capricorno (dal22 dicembre al 20 gennaio) e l’Acquario (21 gennaio al 19 febbraio).

Gennaio è un mese tutto invernale e la pietra dedicata a questo mese è il granato; l’inverno è associato a notti lunghe e buie e strade innevate. Forse è per questo che il granato è stato scelto come pietra di gennaio: un minerale brillante, dal colore del sole al tramonto. La pietra è infatti principalmente presentata in varie tonalità di rosso.

Per quanto riguarda le giornate mondiali/internazionali nel mese di gennaio vi segnalo:

21 GENNAIO

Giornata nazionale dell'apprezzamento dello scoiattolo

Questa è giornata dedicata agli scoiattoli, ed è nata nel 2001 da un’idea di Christy Hargrove, specialista statunitense nel campo della riabilitazione di specie selvatiche, Christy Hargrove ha voluto dedicare questa giornata per sensibilizzare e incoraggiare atteggiamenti gentili nei confronti di questi simpatici roditori dalla coda folta.

31 GENNAIO

Giornata internazionale della zebra

La zebra è uno dei mammiferi a più alto rischio d’estinzione a causa della perdita di habitat e della interferenza dell’uomo.

Prima di salutarvi vi posto qualche foto delle bellissime zebre e del grazioso scoiattolo che ha fatto mia mamma 🙂

Ciao a presto!

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