ottobre
Ottobre, cosa seminare per l’autunno dall’orto al giardino

Per la mia rubrica almanacco mensile, relativa al mese di ottobre, vi suggerisco cosa poter seminare nell’orto e nel giardino autunnale.

Se nel mese di settembre non siete riusciti a seminare i classici ortaggi a radice come carote, barbabietole, rape e ravanelli non preoccupatevi ! Ottobre come settembre è un mese ideale per seminare questi tipi di ortaggi.

Per quanto riguarda gli ortaggi a foglia, aglio e cipolle, ebbene anch’essi si possono seminare ad ottobre assieme a spinaci, insalate, cime di rapa.

Sono ortaggi a ciclo breve che fanno in tempo ancora ad andare in raccolto prima dell’inverno.

Il trapianto, a diversità della semina, consente di introdurre piante già formate, quindi trapiantando ad ottobre, avrete la possibilità di introdurre qualche specie orticola in più.

In questo mese siete ancora in tempo per trapiantare le biete da coste, vari cavoli (cappuccio, cavolo verza), cime di rapa, finocchi e porri invernali.

Se desiderate un orto delle erbe aromatiche, allora questo è il momento giusto per piantare prezzemolo, timo, salvia e menta.

Le erbe aromatiche aggiungeranno sapore e profumo alle vostre pietanze, chi non le usa?

Questo mese è ideale anche se avete un prato da piantare o se desiderate riparare parti danneggiate. Le temperature più fresche e le piogge autunnali aiuteranno l’erba a stabilizzarsi prima dell’inverno.

Per quanto riguarda i fiori ad ottobre si preparano i bulbi che fioriranno in primavera.

I bulbi da fiore sono facili da coltivare, e con un minimo impegno permettono di ottenere bellissime fioriture primaverili ed estive.

Sono fiori che resistono alle temperature rigide e preannunciano l’arrivo della primavera e possono fiorire anche tra la neve.

Anche per questi fiori è importante piantare i bulbi prima delle gelate e saranno fioriti in primavera.

Le campanule crescono bene nelle zone di penombra, e quindi sono adatte per rallegrare i bordi degli alberi.

Il posto ideale per piantare i narcisi è lungo i bordi dei giardini o dell’orto; i gigli invece crescono bene in una posizione semi-soleggiata.

I bulbi di giacinto vanno piantati prima delle gelate e possono essere piantati in vaso o in piena terra e ce ne sono di tante varietà e colori.

Si possono anche conservare i bulbi dell’anno precedente e piantarli nuovamente con l’arrivo dell’autunno.

Per quanto riguarda le fasi lunari quelle di ottobre 2023 sono:

01-13 ottobre: luna calante

14 ottobre: luna nuova

15-27 ottobre: luna in fase calante

28 ottobre: luna piena

29-31 ottobre: luna in fase calante

I segni zodiacali legati a questo mese vi ricordo che sono la Bilancia (dal 24 settembre al 22 ottobre) e lo scorpione (dal 23 ottobre al 22 novembre).

L’elemento della Bilancia è l’aria ed è il segno della giustizia, della ricerca dell’equilibrio, dell’armonia, questò può spingere le persone nate sotto questo segno a fare troppi compromessi.

L’elemento dello scorpione è l’Acqua i segni che appartengono a queto elemento sono conosciuti per essere misteriosi, sensibili ed empatici. Hanno una personalità complessa, fatta di mille sfaccettature.

Per concludere, vi consiglio di consultare il calendario agricolo locale o chiedere consigli al vostro vivaio di fiducia per adattare queste idee di semina alle condizioni specifiche della vostra zona.

Come vi ho accennato nel mio articolo ottobre è bello ma tieni pronto l’ombrello, ci sono 3 giornate dedicate ai nostri amici animali e sono:

9 ottobre

Gli uccelli migratori sono sempre più minacciati dai cambiamenti climatici.

Ogni anno ci sono tantissime iniziative organizzate in tutto il mondo dedicate ai migratori alati, come: mostre, laboratori didattici e uscite di birdwatching.

23 ottobre

Tutti i paesi del mondo sono impegnati più che mai per salvare il leopardo delle nevi, il gattone dagli occhi di ghiaccio in via di estinzione.

Prima di salutarvi vi giro un link di un video creativo su come creare un giardino pensile per le vostre piantine aromatiche; un’idea carina se non avete troppo spazio a disposizione😉 giardino pensile fai da te

Coniglio
I conigli: i nostri amici a orecchie lunghe

Per la mia rubrica i miei amici animali, oggi vi racconto qualcosa sui nostri amici dalle orecchie lunghe: i conigli.

Ogni anno, nell’ultimo sabato o domenica del mese di settembre, viene celebrata la giornata internazionale del coniglio; quest’anno si celebra il 23 settembre!

La storia della giornata internazionale del coniglio

La giornata internazionale del coniglio è stata istituita per la prima volta nel 1998 da una coalizione internazionale di gruppi per la protezione degli animali.

L’obiettivo principale è sensibilizzare sulle condizioni di vita dei conigli domestici e selvatici, promuovere pratiche di allevamento e cura responsabile, e far conoscere il valore che i conigli hanno nel nostro ecosistema.

Nonostante la loro popolarità come animali domestici, i conigli selvatici affrontano minacce significative come la perdita di habitat e la caccia ☹

In tutto il mondo, le organizzazioni per la protezione degli animali, i rifugi per animali e gli amanti dei conigli organizzano una vasta gamma di eventi per celebrare questa giornata speciale.

Questi eventi possono includere adozioni di conigli, eventi di sensibilizzazione, seminari educativi e raccolte di fondi per sostenere le necessità dei conigli domestici e selvatici.

I conigli sono animali straordinariamente versatili e giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi di tutto il mondo. Sono prede per numerosi predatori e, allo stesso tempo, contribuiscono alla dispersione dei semi di molte piante.

Nei nostri cuori, sono animali domestici affettuosi e amici fidati. La giornata internazionale del coniglio è un tributo a questa diversità di ruoli che i conigli svolgono nel nostro mondo.

Questi piccoli esseri pelosi sono molto più di semplici animali da compagnia; sono creature intelligenti, affettuose e affascinanti che meritano di essere celebrate e apprezzate.

Varietà e razze

I conigli sono mammiferi erbivori appartenenti alla famiglia Leporidae, una delle cose più affascinanti dei conigli è la loro incredibile varietà di razze ne esistono più di 60 specie!  

Dalle calme e coccolone razze come i conigli d’Angora ai vivaci e curiosi conigli Nani, c’è una razza di coniglio per ogni personalità e stile di vita. Ogni razza ha le proprie caratteristiche uniche, dall’aspetto al comportamento.

Molti di noi hanno scoperto la gioia di avere un coniglio come animali da compagnia. Questi animali possono essere estremamente affettuosi e legati ai loro proprietari.

La loro curiosità li spinge a esplorare il mondo che li circonda, e sono noti per interagire in modo giocoso con giocattoli e con i membri della famiglia umana.

I conigli sono noti per il loro comportamento intrigante. Possono essere creature timide o estroverse, e spesso comunicano attraverso una serie di movimenti del corpo e suoni.

Guardare un coniglio saltellare felicemente o fare le fusa mentre viene coccolato è un’esperienza incredibilmente gratificante.

La responsabilità della cura

I conigli possono essere animali domestici meravigliosi, ma ricordatevi che richiedono un impegno significativo da parte dei loro proprietari.

Fornire loro una dieta equilibrata, spazi di vita sicuri e puliti e cure veterinarie adeguate è essenziale per garantire il loro benessere!

I conigli sono molto più di semplici animali domestici, sono creature affascinanti con una storia ricca e una presenza importante nei nostri ecosistemi.

I conigli ci insegnano l’importanza della coesistenza e della protezione della fauna selvatica. Quindi, mentre continuiamo a godere della compagnia dei nostri amici a orecchie lunghe, ricordiamoci anche di fare la nostra parte per garantire che i conigli possano prosperare sia nei nostri cuori che nella natura selvatica.

Prima di salutarvi vi giro un link di un video che vi può essere utile per sapere se il buffo animaletto a orecchie lunghe può diventare il vostro migliore amico 😊 10 cose da sapere prima di adottare un coniglio

Ciao, ci sentiamo presto!

Gnocchi
Gnocchi di zucchine: una deliziosa variante senza patate e uova

Per la mia rubrica pasticci e pasticcini in cucina, oggi ti propongo una saporita e semplice ricetta, dal sapore fresco e delizioso che conquisterà il palato di tutti i tuoi amici: gli gnocchi di zucchine.

Gli gnocchi sono un piatto tradizionale della cucina italiana, noti per la loro consistenza morbida e saporita.

Tuttavia, la versione classica degli gnocchi richiede l’uso di patate e uova e se sei alla ricerca di una variante più leggera, gli gnocchi di zucchine senza patate e uova sono la soluzione perfetta!

Gli ingredienti che ti propongo sono per 3/4persone:

Ingredienti

  • 500 g zucchine
  • 1 cipolla
  • 20 ml olio extravergine di oliva
  • 300 g circa farina
  • 50 g Parmigiano grattugiato
  • Un pizzico sale e pepe

Ingredienti per la cottura e guarnizione

  • Alcune foglie di salvia o basilico
  • 1 noce burro senza lattosio
  • Parmigiano extra per guarnire

Mettiamo il nostro grembiulino e iniziamo la preparazione!

Prima di iniziare lava accuratamente le zucchine sotto l’acqua corrente, e asciugale; utilizza un coltello affilato, e tagliale a pezzetti piccoli.

Trita finemente la cipolla, assicurandoti di ottenere una consistenza uniforme.

In una padella antiaderente, versa l’olio d’oliva e riscaldalo a fuoco medio.

Aggiungi la cipolla tritata e falla soffriggere fino a che diventi dorata.

Dopo di che, incorpora le zucchine tagliate, lasciandole cuocere a fuoco lento per ammorbidirle. Evita di aggiungere sale in questa fase.

Una volta che le zucchine sono cotte, trasferiscile in un mixer o frullatore.

Frulla alla massima potenza fino ad ottenere una crema liscia.

Ti consiglio di rimuovere l’eccesso di liquido dalle zucchine frullate, usando un canovaccio pulito su di una ciotola versa il composto di zucchine. Strizza il canovaccio diverse volte, facendo attenzione a non bruciarti se il composto è ancora caldo!

Una volta tolto il liquido in eccesso trasferisci il composto di zucchine in una ciotola grande.

Aggiungi un pizzico di sale e pepe e il parmigiano grattugiato, mescola bene.

Gradualmente, aggiungi la farina, continua a mescolare facendo attenzione ad evitare la formazione di grumi.

La quantità di farina necessaria potrebbe variare in base all’umidità delle zucchine.

È giunto il momento più bello, che mi diverte tanto: formare gli gnocchi! 😊

Spolverizza un piano da lavoro con un po’ di farina.

Prendi una porzione dell’impasto e rotola delicatamente per formare cordoncini di medio spessore.

Con l’aiuto di un coltello o di una rotella tagliapasta, taglia piccoli segmenti e, se desideri, li puoi modellare a forma di pallina o dare la tipica forma degli gnocchi con una forchetta.

Io li ho fatti come faceva la mia bis-nonna con i classici gnocchi di patate, ho usato la forchetta!

Ora non ti resta che cuocerli e gustarli!

Riempi una grande pentola con acqua e portala in ebollizione. Aggiungi un pizzico di sale.

Mentre l’acqua si riscalda, in una padella separata, fai sciogliere a fuoco lento una noce di burro, se desideri potete aggiungergli 2/3 foglioline di salvia.

Quando l’acqua inizia a bollire, immergi delicatamente gli gnocchi.

Non appena gli gnocchi vengono a galla (indicando che sono cotti), utilizza una schiumarola per trasferirli nella padella con il burro.

Rosola gli gnocchi fino a quando non sono diventati leggermente dorati.

Infine, impiatta e guarnisci con parmigiano e due foglioline di basilico fresco per un tocco di sapore in più!

Gli gnocchi di zucchine rappresentano una meravigliosa alternativa ai tradizionali gnocchi di patate. Con la loro consistenza leggera e il sapore distintivo delle zucchine, sono perfetti per pranzo in compagnia di amici.

Prima di salutarti se vuoi concludere il tuo menù in modo strepitoso ti giro il link di 2 ricette della mia amica Cris, una seconda portata da gustare dopo i deliziosi gnocchi 😉

Per finire in bellezza, non può mancare il dolcetto… che ne dite di un super Tiramisù? La ricetta la trovate nella mia rubrica pasticci e pasticcini in cucina 😉

Non mi resta che augurarti

Buon appetito!

Ciao, ci sentiamo presto!

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