Meringa
Pasticciando in cucina con grinta, è uscita una meringa variopinta

Tempo di lettura 2 minuti

Ci sono varie ricette su come fare le meringhe. Io vi propongo questa ricetta che per me è semplice e veloce da realizzare.

Gli ingredienti che ho usato sono:

  • 100 gr di albume a temperatura ambiente (circa 3 uova)
  • 200 gr di zucchero extra fine
  • Un pizzico di sale
  • 6 gocce di colorante alimentare (colore a scelta)

Per la cottura preriscaldare il forno a 100 gradi.

In una terrina ho diviso gli albumi dai turli, ho aggiunto un pizzico di sale e ho montato a neve gli albumi, se si vogliono fare le meringhe colorate è in questo momento che si aggiungono le 6 gocce di colorante alimentare. Io ho voluto farle di color lilla quindi ho aggiunto il colore alimentare viola che, unito all’albume che è bianco, è diventato di colore lilla.

Quando l’albume ha iniziato ad essere spumoso, ho iniziato ad aggiungere poco alla volta lo zucchero extra fine, fino ad ottenere un composto morbido e denso.

Una volta pronto il composto ho preparato la teglia mettendo della carta da forno. Con l’aiuto di due cucchiaini ho fatto delle piccole palline distanziandole tra loro, cercando di farle più o meno della stessa grandezza per non rischiare che durante la cottura alcune si cuociano troppo e altre rimangono crude, tipo slimeose 🙂

Una volta finito ho messo la teglia nel forno preriscaldato a 100 gradi per circa 70/90 minuti. Ovviamente I tempi di cottura variano molto in base alla grandezza delle meringhe e dal tipo di forno.

Una volta cotte, prima di toglierle dal forno lasciate riposare e raffreddare con il forno un pò aperto, in questo modo la meringa continuerà ad asciugarsi. Le meringhe saranno cotte quando si staccherranno facilmente dalla cartaforno.

Una volta raffreddate, servirle in un bel vassoio o piatto da portata colorato e gustarle 🙂

E voilà ecco le meringhette che ho fatto, il color lilla è rimasto solo all’interno, ma sono venute buonissime!

Quando le ho assaggiate erano croccanti con il cuore morbido come un marshmallow con un gusto delizioso!

Possiamo conservare le meringhe in un contenitore a chiusura ermetica, riposte lontano dall’umidità.

Ora vi posto qualche foto delle meringhe!

Ciao, ci sentiamo al prossimo mio pasticcio in cucina 🙂

Ginger
Ginger, Il “cangatto Chiwi”, la pelosetta di casa

Oggi vi parlo dell’altra pelosetta di casa, Ginger la mia cagnolina. Ginger è una chihuahua ed è entrata a far parte della nostra famiglia quando avevo quasi tre anni. È nata l’8 giugno 2015 quindi oggi ha sette anni.

È dolcissima ed è sempre in cerca di coccole.

Tempo di lettura 3 minuti

Appena arrivata in famiglia era una piccolissima cucciolotta, era veramente minuscola!

Con Gingerina giocavo portandola a spasso dentro la mia carrozzina delle bambole, facevamo sonnellini e guardavamo la tv assieme. Ancora oggi siamo inseparabili come del resto con la mia gattona Lulù.

La mamma di Ginger si chiama Mia e sono identiche. Il papà si chiama Choco e come dice il suo nome è color cioccolato; purtroppo pochi giorni fa ha attraversato il ponte dell’arcobaleno e questa notizia mi ha rattristato molto. Anche Ginger sembrava triste come se sentisse che qualcosa è cambiato 🙁

L’unica sorellina di Ginger che conosciamo è la piccola Nuvola, ogni volta che si vedono giocano come matte, si rincorrono dappertutto, non so se hanno capito di essere sorelle perché nuvola è della cucciolata precedente a quella di Ginger (hanno il mantello  di colori differenti) ma appena si vedono da lontano, inizano a rincorresi e giocare senza sosta.

I miei genitori l’hanno tenuta d’occhio fino a quando sono diventate come sorelle, ma è Lulù che comanda in casa! Ginger la segue dovunque, quando la vede rincorrere qualche preda e tutte le volte Lulù arriva con il trofeo mentre Ginger non riesce mai a catturare nulla.

Dormono sempre assieme sono molto carine, sono inseparabili!

Il suo “fidanzato “si chiama Marlon, e Il 2 giugno 2015 Gingerina è diventata mamma di un bellissimo cucciolo di nome Whisky, ribattezzato dalla sua nuova famiglia in Gianni.

Gianni è un cucciolo molto bello, ha lo stesso colore della mamma oltre a un pallino color nocciola sulla testa e un cuoricino bianco sul sederino. Quando le sue orecchie hanno iniziato a stare dritte mi è sembrato di vedere un pipistrello, era veramente buffo 🙂

Ginger non è mai stata gelosa del suo cucciolo. Quando Gianni è nato ce lo ha lasciato accarezzare e prendere in braccio, da piccolino era un giocherellone mi girava sempre intorno.

Quando facevano i sonnellini erano adorabili e mi facevano ridere perchè dormivano tutte e due nelle stesse posizioni.

Il gioco preferito di Ginger è una pallina di stoffa, non la lascia mai, gira per casa con la sua pallina in bocca e guai a chi gliela tocca!

Il suo hobby preferito sono i sonnellini rigorosamente sotto ad ogni copertina che trova. Che sia sul letto o sul divano la copertina è sua! Si mimetizza così bene che a volte non la vediamo e rischiamo di sederci sopra!

È buffa perché dorme con la linguetta di fuori, fa proprio ridere.

Ora vi posto altre sue foto, sia con il suo cucciolo sia con la sua amica Lulù.

Ciao, ci sentiamo presto!

Equitazione: la mia patente FISE e il tesseramento

Per partecipare alle gare di equitazione e autorizzate dal (FISE) è necessario avere una patente che attesta l’idoneità.

Come vi avevo già raccontato il mio sport preferito è l’equitazione. Frequento il maneggio vicino a casa per imparare ad andare a cavallo da febbraio 2021.

Con l’iscrizione al maneggio, e, per poter partecipare alle gare autorizzate dal FISE (Federazione italiana Sport Equestri), ad esempio come il salto agli ostacoli e il dressage, è necessario avere una patente che attesta l’idoneità.

In Italia le patenti riconosciute sono rilasciate dalla FISE tramite i circoli affiliati. Ci sono di varie tipologie a seconda delle abilità raggiunte, dell’età del cavaliere ed hanno validità per l’anno solare.

La patente che ho io è la Patente “A” (o patente ludica) per l’attività ludica e che va a seconda dell’età del cavaliere, del tipo di cavallo e del tempo trascorso dal primo rilascio. Questa patente permette di partecipare ad alcune competizioni, non a tutte.

Per ottenerla è sufficiente iscriversi come socio ad un Centro Ippico Affiliato alla FISE, portare il certificato medico di stato di buona salute e l’attestato della vaccinazione dell’antitetanica.

Con la Patente “A” posso partecipare ai primi concorsi in categorie non agonistiche di limitata difficoltà. Per le gare di salto, gli ostacoli sono alti fino a un massimo di 80 cm.

Ora vi posto qualche foto e la prossima volta vi racconto qualche altra curiosità sul mondo dell’equitazione.

Ciao, ci sentiamo presto!

La mia passione per i pasticci in cucina

Da quando avevo circa 4 anni, mi piaceva giocare a cucinare con la mia cucina giocattolo. Cucinavo pizze, focacce, torte e poi servivo i miei piatti “finti” a mamma papà 🙂 Oggi fare pasticci in cucina è il mio hobby preferito!

Da piccolina aiutavo sempre mia mamma a cucinare, ogni tanto, appena mi svegliavo, andavo in cucina cercando di non farmi sentire e, di nascosto, iniziavo a preparami la colazione da sola.

Ovviamente mia mamma era già lì, dietro alla porta che mi osservava ma io non mi accorgevo di nulla.

Spostavo la sedia e mi arrampicavo per prendere i biscotti, il cacao e il latte, poi mischiavo tutti gli ingredienti, insomma facevo pasticci 🙂 ma mia mamma mi ha sempre lasciato fare!

Oggi, anche se ho solo 10 anni, adoro fare biscotti, torte, pizza, pane e focacce. Adoro soprattutto la torta di mele che è una delle mie preferite, oppure fare torte ricoperte con la pasta di zucchero.

Le torte che abbiamo fatto erano molto colorate, ricoperte con la pasta di zucchero e farcite con il pan di Spagna e crema al cioccolato.

I temi che ho scelto erano di cose che mi piacevano , che fanno parte di me, dal mio cartone animato preferito all’animale che amo: il cavallo!

Ad un compleanno abbiamo fatto la torta coccinella perché mi piaceva molto il cartone animato Ladybug. Poi abbiamo fatto la torta unicorno, dopodiché la torta sirena e lo scorso anno la torta più bella di tutte con il tema del mio sport preferito: equitazione.

Per quest’anno non ho ancora deciso il tema della mia torta di compleanno, se avete qualche consiglio scrivetemi nei commenti la ricetta e io proverò a farla 🙂

Ora vi posto qualche foto e la prossima volta vi racconto di una ricetta.

Ciao, ci sentiamo presto!

Lulù e Ginger, le Pelosette di Casa: Un’Amicizia Pelosa

In questo articolo, vi condurrò nel mondo unico di Lulù e Ginger, una super gattona “The queen” e una dolce cagnolina “can-gatto chiwi”, condividerò con voi come ci hanno fatto innamorare della loro dolcezza e del loro affascinante carattere.

Oggi vi parlo di Lulù. Lei è una trovatella, i miei genitori l’hanno salvata dalla strada quando io non ero ancora nata.

Mamma mi ha raccontato che, quando mancavano circa due mesi alla mia nascita, una mamma gatta con a seguito quattro gattini sono arrivati in giardino dove stavano passando le vacanze in Sardegna.

Una sera sentivano continui miagolii e, ad un certo punto, una gatta sì è presentata in giardino. Dopo averle dato del cibo si è allontanata ed il giorno dopo si è presentata con i quattro gattini.

Ogni giorno i gattini giocavano per il giardino e la mamma gatta si allontanava.

Però spesso tornava per dare una controllata ai micetti e per allattarli, anche se ormai mangiavano da soli e poi se ne riandava. Fece così tutti i giorni fino alla fine delle vacanze dei miei genitori ed era come se volesse capire se i suoi cuccioli erano al sicuro.

Alla fine delle vacanze la mamma gatta non si è più vista e ogni gattino è stato adottato dai miei genitori e dagli amici che soggiornavano là in zona.

Tornati a casa i miei genitori l’hanno portata dal veterinario per i vaccini di routine, la veterinaria ha constatato che aveva circa due mesi ed era un gatto europeo, come data presunta hanno deciso che la sua nascita era il 01 giugno 2012.

Il nome Lulù è stato scelto da una lista proposta sia da mia mamma che da mio  cugino Jacopo che allora aveva la mia stessa età di oggi, 10 anni, e dalle sue amiche/amici che erano in vacanza con loro.

Da allora sono passati 10 anni e Lulù è rimasta sempre con noi ha un carattere molto autoritario, decide lei quando vuole le coccole e quando vuole giocare.

Con me ha un rapporto particolare quando ero più piccola e piangevo per qualche capriccio o per qualche mia caduta, lei arrivava subito a controllare, entrava in stanza miagolando come per chiedere:

è tutto ok? Stai bene?

Ancora oggi è così, se ho qualcosa, viene subito a controllare.

A volte quando faccio i compiti viene a controllare cosa sto facendo, mi viene vicino e fissa il mio quaderno, e proprio buffa!

E’ una grande cacciatrice, in casa ci porta di tutto: lucertole, passerotti , gechi e una volta anche una piccola ranocchia, insomma ci porta la sua preda, forse pensa che non mangiamo abbastanza 😀 

A volte riusciamo a salvare qualche passerotto e lei si arrabbia tantissimo, miagola e miagola all’infinito come dire:

ora che ve la siete lasciata scappare cosa mangiate?

Quando non caccia, si fa lunghi riposini in qualsiasi posto della casa o del giardino, l’importante è che sia riparato e comodo, dove nessuno la può disturbare.

Per noi è la nostra gattina gigante, l’abbiamo soprannominata “The Queen” (la Regina) è lei che comanda Ginger (la cagnolina). Quando passa lei, Ginger si scansa perché Lulù è davvero una Regina!

Ora vi posto qualche foto della Regina di casa e la prossima volta vi parlerò di Ginger.

Ciao, ci sentiamo presto!

it_ITItalian